Uomo politico italiano. Neuropsichiatra, assunse gradualmente
un ruolo di rilievo nella Democrazia Cristiana. Eletto deputato nel 1976,
fu in seguito presidente della Commissione bilancio e programmazione della
Camera. Divenuto nel 1988 ministro per la Funzione pubblica, venne designato
l'anno successivo ministro per il Bilancio e la Programmazione economica,
incarico conservato fino al 1992. Nel 1993, raggiunto da un avviso di garanzia
per concussione, si dimise dalla direzione del partito (n. Napoli
1939).